8 aprile 2012


Nell'ultimo periodo ho avuto a che fare sempre con persone stupende.
La cosa dovrebbe tirarmi su, ed in effetti un po' lo fa.
Un bel po'.

Ma dato che la vita è una baldracca, ogni 3x2, manco fosse la Coop, ti riporta con i piedi per terra.
Almeno la mia. Sicuramente non la sola. Ma degli altri me ne fotte relativamente nulla.

Toh, oggi è pure Pasqua: "nostrosignore" è risorto, è tornato per noi e stronzate limitrofe.
Non immaginate l'imbarazzo che ho avuto, da ateo menefottista praticante, nel fare gli auguri forzosi alla mia famiglia.
Famiglia, quella parola che inizia con mamma e finisce con fanculo.
Come rappresentare idiozia cristiana, pasqua, rosik di culo e
consumismo con un'unica geniale immagine.

Avere una testa indipendente già da piccoli può essere uno svantaggio.
Te ne accorgi quando parli e neppure chi dovrebbe essere un riferimento sa darti risposte.
Non leghi, non hai dialogo.
Boh, avere dialogo a casa mia è come chiedere al papa di dire PorcoDio.
Sarà per questo che non sono tornato a casa quest'anno. Ho deciso che tornerò solo se strettamente necessario.
Un padre che ti rovina ogni giorno, ti distrugge ogni domenica, ti mortifica ad ogni festività.
Una mamma buona ma fessa, che non ti da mai ascolto.
Una sorella che è la tua antitesi perfetta.
No, la non ci voglio tornare più, lo sforzo ora devono farlo loro: io ho già dato 18 anni dei miei pianti, delle mie delusioni, della mia sopravvivenza.
Ora tocca a loro ingoiare un po' di rospi e decidersi a darsi una mossa.

Oggi ho sentito il profumo dei fiori.
Per la prima volta in vita mia.
Io ho un naso strano: per me i fiori di solito sanno solo di erba marcia.
Eppure ieri, per 2 secondi, li ho sentiti.
Che voglia significare qualcosa?
No :D

Vi sconsiglio di addentrarvi in certi discorsi con persone di vostro interesse: potreste tossire fino a domani di rosico. Un po' come sta succedendo ora a me.

Nentu pilu??
N'tu culu!

No, letteralmente, tossire. Un po' come quando vi si impiglia il pelo in gola.



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